Giro del Fanes e Sennes (BZ)

Propongo uno dei giri "TOP" nelle Dolomiti, il giro di Fanes e Sennes, uno dei pochi che fa vivere momenti emozionanti per le montagne che ti accompagnano in tutto il tragitto.

Fanes - Sennes
Regione: Trentino Alto Adige Dislivello: 1490 Km: 39 Tipo: All Mountain Difficoltà: difficile GPS: no

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Partenza: località Rifugio Pederù 1548 m. oppure da poco dopo San Vigilio per gustarci poi la discesa in single track
Sviluppo: Km. 32
Dislivello: 1490 m.
Quota massima raggiunta: 2172 m. Passo del Limo
Tempo percorrenza: 5,30 ore
Difficoltà:
Difficile.Tipico itinerario d’alta montagna che richiede ottima preparazione, malgrado le difficoltà tecniche non siano mai eccessive.
Partenza dal Rif. Pederù, 1548 m. e per raggiungere l’Alpe di Fanes dobbiamo seguire la visibile carrareccia (Sentiero Alta Via n. 1 e segnavia n. 7) che con tornanti s’inerpica nell’ampio Vallone di Rudo, costituito da un fronte morenico. Sarà probabile effettuare l’ascesa durante le ore centrali della giornata e, vista la totale mancanza di ombreggiatura, si dovrà sudare per guadagnare la piana dove è situato il minuscolo Lago Piciodèl, 1819 m. Successivamente andiamo ad affrontare un secondo salto che porta, dopo un tratto scorbutico, sull’Alpe di Fanes. Fresche acque, verdi pascoli, rocce scintillanti e cirmoli secolari riempiono la vista e fanno dimenticare lo sforzo. Ad un bivio teniamo la sx per raggiungere dopo una rampa al Rif. Fanes 2060 m – km 6+300 - ore 1,10, che insieme al vicino Rif. La Varella, costituisce il principale punto d’appoggio per le escursioni in zona. La stradina prosegue (Sentiero Alta Via n. 1 – Segnavia n. 10-11) per una asperità con un chilometro di salita alquanto impegnativa e malagevole.
Il piacere della vista che si apre sul magnifico altopiano accompagna qualche pezzo effettuato con la bici al fianco. Il Passo del Limo 2172 m con il laghetto segna il colmo e preannuncia una discesa lunga quanto entusiasmante nella Valle di Fanes. Un primo brusco abbassamento conduce alla Malga di Fanes Grande 2102 m dove si prende a sx (Segnavia n. 10) seguendo il fondo della valle. Alcuni pezzi ingombri di pietre rallentano l’andatura e richiedono abilità. Le maggiori difficoltà si esauriscono nella piana del Lago di Fanes 1832 m, dove entriamo in provincia di Belluno. La carrareccia s’immerge nel bosco e con una serie di svolte perde quota fino all’ardito e pittoresco Ponte Alto 1380 m che supera la forra del Rio di Travenanzes, scendendo fino ad arrivare ad una mulattiera a fondo naturale ripida e sconnessa che con tratto faticoso porta a sfociare sul tornante della statale in località Podestagno 1421 m - km. 17+600, ore 2,15. Il Segnavia CAI n. 6 Rif. Ra Stua – Sennes guida sulla stradina asfaltata aperta al traffico che si
impenna inoltrandosi in una stretta valle. Alcune erte fanno guadagnare sensibilmente quota e da un esposto punto scavato nella roccia vediamo in basso il Pian di Loa. Nel tratto mediano una breve contropendenza permette di rifiatare, dopo di che l’ascesa si accentua nuovamente con punti fino al 18%; un angusto passaggio fra pareti rocciose anticipa l’arrivo alla piana del Rif. Ra Stua 1686 m - km. 20+800 - ore 1. Qui confluisce da dx il tratturo che scende da Forcella Lerosa (Segnavia n. 8). La carrareccia bianca attraversa il pascolo e riprende a salire moderatamente fino alla bella conca di Campo Croce 1758 m. Proseguiamo lungo il solco della valle puntando a dei ghiaioni sovrastati da basse pareti rocciose e passando dalle sorgenti del Boìte. La pendenza ora si
fa critica ed il fondo disagevole contribuisce ulteriormente a creare grosse difficoltà di equilibrio, tant’è che si sarà costretti a smontare e camminare per pochi minuti in corrispondenza di alcuni tornanti. Potremo riprendere a pedalare più agevolmente per oltrepassare una stanga (t.d.p.) dove si entra nel Parco Naturale di Fanes – Sennes – Braies. Evitate le diramazioni che conducono a Fodara Vedla (sx) e al Rif. Biella (dx), con tratto piano raggiungiamo l’incantevole anfiteatro del Rif. Sennes 2126 m - km. 26+200 - ore 1. Ci attende ora il bellissimo tratto quasi pianeggiante quasi totalmente in discesa. Fiancheggiato il grande piano, la strada prosegue scorrevole alternando tratti dall’aspetto carsico con zone a pascolo. Ad un tornante, anziché proseguire direttamente per Rif. Pederù, si svolta a sx (Segnavia CAI n. 7 Fodara Vetla). Una lieve risalita seguita da una ripidissima discesa
su cemento portano alla splendida conca di Fodara Vedla, dove le numerose baite creano un paesaggio alpino di singolare originalità. In mezzo ad esse spicca una bianca chiesetta ed il Rif. Fodara Vedla 1980 m. - km 29+200. La stradicciola continua rimontando un dosso per tuffarsi letteralmente in un aspro vallone. Tutta la discesa impone concentrazione e assoluta padronanza della bicicletta. La pendenza è infatti fuori dal comune e nell’angusto canalone finale il tracciato ha uno svolgimento cosi sinuoso ed erto da fare quasi impressione. La pavimentazione in cemento solo in parte attenua le difficoltà. Al Rif. Pederù 1548 m - km. 32+200 - ore 1 termina il nostro giro.

Itinerario tratto da "Escursioni in Mountain Bike " di Piercarlo e Renato Margoni edizioni Arca.

Perfetto direi, in linea di massima (e meteo permettendo) mettiamo la puntina da disegno!!



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Cami penso sarà presente!!!!

Comunque vada sarà un successo

Mylor ha scritto:Viste le previsioni ormai convinte direi di fissare a mercoledì se x voi va bene, ci aggiorniamo!!!!

Mercoledi va già meglio, non piove...ma giovedi si apre il cielo completamente!! A me vanno bene tutte e due i giorni!!!

Per chi fosse interessato, l'uscita è stata fissata per GIOVEDI 26 AGOSTO.

Partecipanti:

- Iddo
- Mylor
- Camil

Fatta!!!!!!!!!!!

Intanto traccia GARMIN: http://connect.garmin.com/activity/46248264

Ecco anche le foto: http://picasaweb.google.it/iddocop/GiroDelFanesSennes082010?feat=directlink

Ma state tutti bene? Dalle foto sembra che abbiate avuto un brutto incidente... e siate finiti per un attimo in paradiso, giusto il tempo di scattare qualche foto!

David_jcd ha scritto:



Ma state tutti bene? Dalle foto sembra che abbiate avuto un brutto incidente... e siate finiti per un attimo in paradiso, giusto il tempo di scattare qualche foto!

Fissiamo già adesso una data per l'anno prossimo? Però si parte mezz'ora prima, così abbiamo il tempo di fare il bagno!

Hai detto bene DAVID.....un paradiso!!!

Tanta roba.... ma sono rientrato sfatto..... pezze ar culo che di più non si poteva, le "salitine" mi hanno letteralmente spaccato in due!

Mylor sto ancora aspettando le tue foto per completare l'album!! Grazie

Che scandalo che sono....
Ecco le mie foto!!!!!
http://picasaweb.google.it/Mylor1078/Fanes2010#

Ohhhhhhhhhhhhh finalmente!!!

Finalmente ho finito di pulire tutti i funghi

Ho visto soltanto adesso le foto.
Complimentoni! Giro veramente bello e foto altrettanto spettacolari!