Giro del Catinaccio - Latemar e Lago di Carezza (BZ)

Gran bel giro per iniziare a tutti gli effetti la stagione 2012 e per tastare anche la gambetta in previsione del Raduno. Chi fosse interessato sa dove bussare.....


Traccia GARMIN: http://connect.garmin.com/activity/50340010

Foto: https://picasaweb.google.com/110985294119059340945/CatinaccioLatemarCarezzaBZ201106

Complimenti Capo, giro a dir poco spettacolare, panorami che fanno riconciliare con se stessi e con il mondo, ogni volta che li vedo mi emozionano:Capo però beh insomma cioè ehm volevo dirti...... la tua panza.... stona un poco ih ih ih ih

4 ore e mezza di pedalata oggi, siamo stravolti....... Stasera crollerò a letto molto ma molto presto visto che devo ancora andare a letto da ieri sera.....




Le foto le posterò domani....oggi niente da fare!!!!

Traccia GARMIN: http://connect.garmin.com/activity/183034375

La giornata com'era oggi:

Ecco un sunto del giro fatto:
Giro spettacolare da un punto di vista panoramico, ma di sicuro impegno fisico.
I 20 km abbondanti di salita che portano da quota 1200 m a 1775 m mettono alla prova anche una gamba ben allenata, in particolare i primi 5 km da percorrere su un single track all'interno del bosco presentano tratti molto tecnici, in cui a sassi e gradini vari, si associa l'incognita delle radici rese viscide dal temporale notturno.
Per fortuna più avanti ci si immette su una strada forestale che rende più abbordabili le pendenze, che sono cmq sono degne di nota.
Si non è propriamente una passeggiata anche perchè spesso pur avendo faticosamente guadagnato quota, la si perde in piccole discese che non gratificano.
Tuttavia ovunque tuto tace, pace e tranquillità regnano sovrani e basta alzare lo sguardo per ammirare la magnificenza del paesaggio e sentirsi appagati dalla vista del Catinaccio. La fine della salita viene anche compensata dalla presenza di diverse malghe dove è possibile avere ottimi piatti caldi,canederli in testa, birra fresca e dolci appena fatti.( mi raccomando telefonare sempre prima per accertarsi che il rifugio sia aperto!!!)

La discesa si presenta molto tecnica nel primo tratto, qua come ho già detto complice il terreno bagnato anche il discesista più esperto deve fare i conti con il rischio radici e sassi scivolosi, il secondo tratto consente di mollare completamente il freno non presentando particolari difficoltà.

Ecco questo è il giro in pillole spero di non aver tediato troppo