Gary Fisher

La storia di Gary Fisher in sintesi:

Gary Christopher Fisher (nato nel 1950) è considerato uno degli inventori della moderna mountain bike. Egli cominciò a correre su strada e pista all'età di 12 anni; tuttavia nel 1968 fu sospeso dalle corse a causa di una regola che prevedeva una lunghezza massima per i capelli. Fortunatamente questa fu abolita nel 1972 e la sua carriera potè proseguire. Egli vinse la TransAlp race in Europa e il titolo nazionale XC Master. Nel 1975 Fisher si recava al lavoro utilizzando la sua bicicletta Schwinn Excelsior X degli anni trenta : egli rinnovò il mezzo adattandoci dei freni a tamburo (leve e cavi presi da otociclette)e tripla guarnitura, tutti ricavati da "junkers" che Fischer aveva trovato in negozi di biciclette. L'anno successivo egli partecipò alla "Repack Downhill race",organizzata dal suo compagno di stanza Charlie Kelly, lungo un tortuoso tracciato che scendeva dal monte Pine vicino a Fairfax, in California, appena a nord di San Francisco, che metteva a dura prova gli impianti frenanti dei partecipanti. Fisher ottenne il miglior tempo con 4:22.
Kelly creò il termine "mountain bike", dopo aver sentito una frase di un meccanico. Quell' anno Kelly e Fishcer fondarono MountainBike, la prima azienda specializzata nella realizzazione di qesto tipo di biciclette. I telai erano costruiti da Tom Ritchey che più tardi fondò un proprio marchio. Il primo modello costava 1300$ e ne furono venduti 160 esemplari nel primo anno. Il 1979 vide l' avvento di Shimano nella "mtb" e la sfortunata evoluzione di "MountainBike", tanto che fallì nel 1983. Nello stesso anno tuttavia Fisher fondò un nuovo marchio : "Fisher Mountain Bikes". Questo fu poi successivamente acquistato da Treck nel 1993. Fischer comunque continuò a gestire in design ed il marketing, oltre a essere scopritore e mentore di nuovi talenti. Il più celebre fu la vincitrice della medaglia d'oro della mountain bike femminile alle olimpiadi del 1996 e 2000: Paola Pezzo.
Fisher nel 1988 fu inserito nel "Mountain Bike Hall of Fame". La rivista outside nel 2000 inserì il suo nome tre i 50 che "lasciarono la loro impronta" nello sporte nel 1994 fu citato su Smithsonin come "padre fondatore della mountain bike". Nel 1998 fu riconosciuto da Popular Mechanics per le sue innovazioni nello sport.

da Wikipedia




P.S.:non tutti sanno che Fisher è anche stato il primo a costruire una delle tanto discusse 29er.

post di riserva 2

Personalmente apprezzo molto la nuova Roscoe, era una delle candidate prima che optassi per la Stereo. Non fosse stato per il prezzo ben più alto, probabilmente avrei preso la Fisher (che preferivo alla comunque stupenda Trek Fuel).

Eccellente il carro posteriore che non risente dell'influenza della frenata, non irrigidendosi. Stessa soluzione poi adottata sulla Fuel del 2009.

Belle, belle bici!

ParkWayDrive ha scritto:Personalmente apprezzo molto la nuova Roscoe, era una delle candidate prima che optassi per la Stereo. Non fosse stato per il prezzo ben più alto, probabilmente avrei preso la Fisher (che preferivo alla comunque stupenda Trek Fuel).

Eccellente il carro posteriore che non risente dell'influenza della frenata, non irrigidendosi. Stessa soluzione poi adottata sulla Fuel del 2009.

Belle, belle bici!

L'ABP è stato presentato sulle fuel del 2008. Come scritto sulla biografia di Fisher, la Gary Fisher appartiene a Trek, quindi non stupisca di vedere lo stesso sistema solo un anno dopo.
Notevoli (e caratteristiche di fisher) sono secondo me l'ammortizzatore creato apposta per la roscoe e la geometria G2, che comporta forcelle con rake personalizzate costruite su specifiche di Gary fisher solo per lui.

Si mi sono recuperato ieri un articoletto sulla Roscoe ed ho riletto la questione dell'ammo specifico per la bike. Fantastico.