Domenica 2 Agosto: Giro del Montozzo (Trentino)

Per domenica 2 Agosto in programma un giro esaltante ed estenuante, il Montozzo, affrontato dalla parte Trentina.

2108 il dislivello
64,75 Km la distanza
2613 la quota massima raggiunta.

Ora di Partenza Ore 7:30
Luogo: Ossana
Partecipanti: Andrea
Loris


Liberamente tratto da http://sport.infotrentino.com una breve introduzione dell'itinerario:

Grandioso percorso di MTB che rientra a pieno titolo fra i “top 5”
dell’intero Trentino. L’itinerario del Montozzo mostra, infatti, tutti
i tratti distintivi dei “grandi giri” off-road: sterrate favolose,
attraversamenti di valli straordinarie, mulattiere tecniche, sentieri
sconnessi, passaggi “bici in spalla”. Se a questo aggiungete la quota,
il grande dislivello e l’intrigante sviluppo ad anello, capirete le
qualità di questo straordinario, seppur impegnativo, giro fuoristrada,
da percorrere in estate con condizioni di tempo caldo e stabile.

L'intero itinerario è consultabile alla pagina:

http://sport.infotrentino.com/pagine/commenti.php?sport=2&comm=222

Al nostro ritorno non mancherò di inserire negli itinerari una nostra descrizione di questo grande giro, corredato da qualche foto.

Che la forza sia con voi.

Andrea ha scritto:Per domenica 2 Agosto in programma un giro esaltante ed estenuante, il Montozzo, affrontato dalla parte Trentina.

2108 il dislivello
64,75 Km la distanza
2613 la quota massima raggiunta.

Ora di Partenza Ore 7:30
Luogo: Ossana
Partecipanti: Andrea
Loris


Liberamente tratto da http://sport.infotrentino.com una breve introduzione dell'itinerario:

Grandioso percorso di MTB che rientra a pieno titolo fra i “top 5”
dell’intero Trentino. L’itinerario del Montozzo mostra, infatti, tutti
i tratti distintivi dei “grandi giri” off-road: sterrate favolose,
attraversamenti di valli straordinarie, mulattiere tecniche, sentieri
sconnessi, passaggi “bici in spalla”. Se a questo aggiungete la quota,
il grande dislivello e l’intrigante sviluppo ad anello, capirete le
qualità di questo straordinario, seppur impegnativo, giro fuoristrada,
da percorrere in estate con condizioni di tempo caldo e stabile.

L'intero itinerario è consultabile alla pagina:

http://sport.infotrentino.com/pagine/commenti.php?sport=2&comm=222

Al nostro ritorno non mancherò di inserire negli itinerari una nostra descrizione di questo grande giro, corredato da qualche foto.

Che la forza sia con voi.

Gran bel giro....ho visto le foto e sono rimasto senza parole.....questo giro me lo segno sulla pelle!!!!

Tornato a casa da pochissimo, solo il tempo di una doccia.

Il giro è bellissimo, in un ambiente vario, ricco di torrenti e sorgenti.

Tra n pò posto le foto per farvi avere un'idea di che bel posto sia.

Attendiamo con trepidazione le tue foto!!! Facci anche un breve riassunto di come era il giro....

Alla fine ieri sera mi sono appoggiato un minutino al letto e mi sono risvegliato stamattina...

In sisntesi

Il giro è sicuramente impegnativo ma è ricco di paesaggi d'alta quota e discese tecniche. Credo che siano due componenti che a te Iddo piacciano parecchio.

La prima salita che porta a Passo Tonale non è troppo dura, si passa dai 1000 di Fucine ai 1884 del Tonale, la cosa difficile è trovare la strada giusta, infatti non ci sono molti cartelli per il sentiero. Tant'è che abbiamo fatto i primi 8 km di sentiero e poi ci siamo dovuti spostare sulla strada poichè non l'abbiamo più trovato. (è c'era chi aveva il garmin)

Breve pausa al Tonale, giusto il tempo di aspettare Loris, e poi via subito in discesa su Ponte di Legno.
Fermi tutti. Un chiodo di 8 cm si è conficcato nella mia ruota. La prima foratura, c'è Loris che ride sotto i baffi, inizio a pensare male, è tutto il giorno che mi dice che 2 camere d'aria di scorta sono troppo poche e che alla fine dovrò acquistarne da lui....
Sarà, ripariamo e riapartiamo.
Un tornante sopra Ponte di Legno prendiamo la forestale che porta al Rifugio Bozzi, la nostra meta per pranzo.
La strada è pianeggiante e senza asperità, tant'è che Loris effettua una fuga dal gruppo.
Fuga che rientra nella lunghissima salita che ci attende.
Passeremo da 1400 a 2470 del Rifugio Bozzi.
All'inzio si pedala attraverso una vecchia strada militare, larga e comoda, raggiunto il punto pic-nic, la strada si stringe notevolmente, e si impenna.
Strada stretta, putroppo non sufficientemente per impedire ad un quad di passare (quanto li odio!!!!!!)
Salendo piano piano si ammira il paesaggio di sotto, una vallata bellissima verde e ricca di corsi d'acqua.
Superata quota 2000 la fatica si fa sentire, non solo nelle gambe ma anche nella testa.
Non ho mai pedalato sopra i 2000, forse è una questione psicologica, ma mi sembra di essere diventato pesantissimo.
Finalmente il rifugio, davanti c'è un piccolo laghetto dove tre bimbe stile Aidi si fanno il bagno.... che freddo!!!
All'esterno del riufugio trovo il gestore in compagnia di qualche amico e due boccioni di grappa. Credo di essere arrivato nel posto giusto!!!

La stanchezza era così tanta che un piatto di pasta ed una birra sono state sufficienti.

Si riparte alle 15:00, dopo appena un'ora di pausa... è passata veloce.
Ultimi 200 metri di salita, verso la forcella, si spinge tutta, ma in poco più di 15 minuti siamo in vetta 2613 metri.
Siamo altissimi è bello. C'è ancora della neve in giro, e cascate e torrenti non mancano.
Il vento è forte non solo per noi ma anche per una marmotta che esce dalla sua tana e sta li a gironzolare senza accorgersi di noi tre, a poco più di due metri di distanza.
Si scende con prudenza, anche se il sentiero è scorrevole, ma non manca ogni tanto qualche gradone o slatino, che ovviamente Loris non si fa sfuggire.

Si passa sotto la diga del lago di Palù, e all'ultimo passaggio tecnico, all'ultimo cado rovinosamente a terra.
Sembrava impossibile che non cadessi anche oggi. Questa volta mi sbuggio un ginocchio, sbatto il di dietro, e mi prendio un colpo al solito polso. Vengo soccorso da Nicola che prima mi dice di stare fermo poci di stendermi poi di allungarmi, continuava a parlarmi e io quasi quasi piangevo, ma per fortuna dopo i primi dolori niente di rotto.

Si riparte. La discesa adesso è tranquilla ma Loris ha sottoposto la sua bici a sforzi che vanno oltre la sua natura e gli ultimi km di discesa li fa con il cechio posteriore storto.
Si rientra, stanchi ma felici.
Questa è fatta, all'anno prossimo!!!

Qui le foto, putroppo non mi sono accorto che non le ho cariate tutte, stasera completo.
http://picasaweb.google.it/AndreaOnTheBike/ForcellaDelMontozzo#5365442368914422962

bhè che dire...

per me questo non era un semplice giro del montozzo... per me ieri è stata un'impresa!!!
Alle 11 di mattina circa salendo la statale che porta al tonale sono entrato in crisi... Arrivo al Passo stremato... colpa forse della notte quasi insonne trascorsa in un matrimoniale con Andrea... non so perchè non mi sentivo tranquillo a dormire a fianco a lui :P

Dopo un panino e un pò di pausa mi sono ripreso e dentro di me ho pensato: se scendo dal Tonale verso Ponte di Legno non posso più tornare indietro... e così è stato!

mi metto al comando della truppa e scendendo per le piste del Tonale guido questi eroi fin sotto i fianchi del montozzo. (quota 1400 circa)

Dopo una breve fuga iniziale in solitario vengo raggiunto e passato dai miei compagni che dentro di me speravo di rivedere in cima... sono ancora in crisi...
Una salita abbastanza tranquilla fino al punto pic nic (posto veramente incredibile per farsi 2 puntine alla brace...quota circa 1850) si impenna e si inerpica non lasciando tregua fino al rifugio Bozzi.

Dopo aver visto gesù, la madonna e tutti i santi, in uno stato che ormai poteva definirsi di trans... riesco a raggiungere il rifugio a quota 2400 e abbondanti metri.

Mi cambio, entro faccio un boccone di pastasciutta, un sorso di birretta, 2 caffè: riprendo finalmente a far circolare sangue anche nel cervelo e mi rendo conto che il panorama è mozzafiato! che montagne fantastiche il gruppo del presena con tutta la sua maestosità circonda il bozzi!

C'è poco tempo per riposare perchè è tardi e dobbiamo avviarci verso la forcella del montozzo...

Pochi minuti di salita praticamente verticale e arriviamo a quota 2613 metri... anche qui il panorama che si apre dall'altra parte è favoloso...

Fatte lo foto di rito e vestitisi a dovere saliamo in sella per affrontare la lunga discesa verso lago Pian Palù... Il single track è inizialmente comodo e molto scorrevole... si attraversano numerosi corsi d'acqua e si scenda lungo questa vallata circondata da montagne altissime che irrompono nella valle con i garatteristici ghiaioni... qualche chiazza di neve, qualche cascata qualche marmotta e scendendo qualche vacca...

attorno a quota 2100 il percorso si fa ancora più tecnico... la discesa scende lungo un sentiero molto tortuoso con passaggi difficili e qualcuno anche a spinta... Sullo sfondo il gruppo del cevedale e in valle le acque turchesi del Pian Palù.

Raggiungiamo sempre atraverso sentieri più o meno tecnici il cosiddetto Fontino... dove è possibile assaggare la famosa acqua ferrugginosa dalle miracolose proprietà...
La mia fidata bicicletta ha dato il massimo in discesa... e il mozzo del cerchio posteriore è andato... mi avvio lungo la strada che ci riporta a pejo e poi verso ossana con il mezzo che sculetta un pò... sono stremato... anche la discesa è stata dura... sempre concetrati e molto sulle braccia.

Arrivo alla macchina... mi sembra un sogno!

Oggi ho male ad ogni parte del corpo... soprattuto a spalle e braccia... (strano...) ma ho ancora negli occhi quei posti meravigliosi... ne è valsa la pena!

un sentito grazie ai miei compagni di avventura e a madre natura!

Che dire....mi avete fatto venire voglia di andare a farlo sto giro....

Foto al completo!

http://picasaweb.google.it/AndreaOnTheBike/ForcellaDelMontozzo#


Merita, merita

Andrea ha scritto:Foto al completo!

http://picasaweb.google.it/AndreaOnTheBike/ForcellaDelMontozzo#


Merita, merita

Come già detto......bei posti....questi sonoi miei giri!!!! Belle foto :cheers: :cheers: :cheers:

davvero bello, l'anno prossimo lo rifarò, ma con una full, e vediamo se cado lo stesso!!!!

Andrea ha scritto:davvero bello, l'anno prossimo lo rifarò, ma con una full, e vediamo se cado lo stesso!!!!

Ora che idossi quella tuta aeronautica con quelle "bolle" piene di gommapiuma non ti fai più niente!!!

IddoCop ha scritto:

Andrea ha scritto:davvero bello, l'anno prossimo lo rifarò, ma con una full, e vediamo se cado lo stesso!!!!

Ora che idossi quella tuta aeronautica con quelle "bolle" piene di gommapiuma non ti fai più niente!!!

Insomma. Io male c..l c'è l'ho.....
ho preso una botta tremenda, forse la tuta areonautica piena di gomma piuma ha un punto debole

Veramente bello questo giro e gran bei posti, sicuramente un pò troppo duro per le mie scarse capacità..
In ogni caso, visto che si parla di Val di Sole, al mio rientro in Italia (ora sono a Puket da mia sorella) pensavo di andare a Cogolo dai miei.
Il periodo è intorno il 18-19 Agosto, compatibilmete con i vostri impegni di lavoro o meritate vacanze, se qualcuno ha voglia di farsi qualche giro nella Val di Sole, io spero di esserci ( non amo molto volare in aereo)
Un saluto a tutti e un buona sveglia