Che stagione preferite per la MTB??

Quale stagione preferite per andare in MtB???

primavera: i prati in fiore valgono quindici volte la fatica di pedalare!

Anche questo è interessante, perchè non votarlo!!

decisamente la primavera..aria ancora frizzantina e colori che si riaccendono dopo l'inverno...l'autunno molto bello anche lui per i colori ma odio le mille foglie che coprono le insidie..

Ogni stagione ha i suoi pro e contro...
Penso che primavera e autunno siano stagioni buone per pedalare,temperatura ottimale e assenza di moscerini e baccherozzi vari.
Estate:giornate lunghe+possibilità di uscire al tramonto.
Inverno:vuoi mettere una pedalata in mezzo alla neve e in silenzio assoluto?
Ovviamente tenendo presente il clima della mia zona.

Assolutamente l'estate. Giornate più lunghe, più tempo libero. Vanno bene anche primavera e autunno, se il tempo è buono. D'inverno non ho mai provato ma, detestando il freddo, non credo mi possa piacere.

Ti garantisco che se ti attrezzi per bene con l'abbigliamento l'inverno ha un grande fascino, pestare la neve con le ruote, sentieri compatti come neanche in estate, quando gelano. Ovviamente con la dovuta attenzione al rischi o ghiaccio.

Ti credo! Ci proverò di sicuro (ma non sui percorsi provati sabato scorso) anche se, comunque, detesto davvero trovarmi con le mani e/o i piedi congelati.

Per la cronaca, anzichè farmi una tranquilla ciclabile (da Quarto d'Altino verso Jesolo), ho accettato l'invito di amici di Siltan per un giro sul Montello... E' iniziata subito bene (per modo di dire) con una bella salita, che sarebbe stata già impegnativa per il mio stato di forma anche se fosse stata asfaltata, invece era sterrata, con bel brecciolino che faceva slittare le mie ruote (specie l'anteriore), decisamente inadeguate (da 1,95" e stradali). Inutile dire che, nonostante abbia sputato un polmone per lo sforzo, sia dovuto scendere dalla bici diverse volte. Ma questo è solo l'inizio...! Il "bello" (sempre utilizzando un eufemismo) è arrivato quando ci siamo addentrati in discese nei boschi, tutti in percorsi stretti, da single-track e con pendenze (ovviamente piene di solchi, radici e fango) fino al 15%! Lì, ovviamente, era impossibile che non cappottassi... Vabbè, me la sono comunque cavata solo con alcuni graffi, le ferite maggiori sono state quelle all'orgoglio.
C'è da considerare, comunque, che i miei compagni di avventura avevano almeno una decina d'anni in meno di me, se non 15... Mi è comunque servita, questa esperienza, per capire che sono "buono" solo per ciclabili o, comunque, sentieri poco impegnativi, almeno allo stato attuale.

Marco4671 ha scritto:Ti credo! Ci proverò di sicuro (ma non sui percorsi provati sabato scorso) anche se, comunque, detesto davvero trovarmi con le mani e/o i piedi congelati.

Per la cronaca, anzichè farmi una tranquilla ciclabile (da Quarto d'Altino verso Jesolo), ho accettato l'invito di amici di Siltan per un giro sul Montello... E' iniziata subito bene (per modo di dire) con una bella salita, che sarebbe stata già impegnativa per il mio stato di forma anche se fosse stata asfaltata, invece era sterrata, con bel brecciolino che faceva slittare le mie ruote (specie l'anteriore), decisamente inadeguate (da 1,95" e stradali). Inutile dire che, nonostante abbia sputato un polmone per lo sforzo, sia dovuto scendere dalla bici diverse volte. Ma questo è solo l'inizio...! Il "bello" (sempre utilizzando un eufemismo) è arrivato quando ci siamo addentrati in discese nei boschi, tutti in percorsi stretti, da single-track e con pendenze (ovviamente piene di solchi, radici e fango) fino al 15%! Lì, ovviamente, era impossibile che non cappottassi... Vabbè, me la sono comunque cavata solo con alcuni graffi, le ferite maggiori sono state quelle all'orgoglio.
C'è da considerare, comunque, che i miei compagni di avventura avevano almeno una decina d'anni in meno di me, se non 15... Mi è comunque servita, questa esperienza, per capire che sono "buono" solo per ciclabili o, comunque, sentieri poco impegnativi, almeno allo stato attuale.

Mai dire mai!!! Te lo dice uno che.....

Non temere, non pongo limiti alla provvidenza, sicuramente almeno un'uscita in inverno la farò (se almeno non piove e non c'è un mare di fango), ma non so se davvero mi piacerà, tanto da rifarlo ancora. Ma per provare, si prova.