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www.mondoalpino.itGiro dello Sciliar (BZ) - Domenica 25 luglio 2010
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Giro dello Sciliar (BZ) - Domenica 25 luglio 2010
Da IddoCop Mar 8 Giu 2010 - 17:03
Visto che il Giro dello Sciliar è uno degli itinerari più ambiti dai Biker di tutta Italia, potevo non riproporre questo magnifico giro, non quello classico in due giorni, ma fatto in un giorno solo percorrendo solo il tratto più bello.
A grandi linee, si partirà da Fiè allo Sciliar dove si prenderà la funivia che ci porta sull'altopiano di Siusi - Compatsch (m. 1844). Da qui si salirà verso il Rif. Molignon (m. 2054) per poi arrivare al Passo Duron fiancheggiando i Denti di Terrarossa. Si inizia a salire per una rampa ripidissima e in meno di un km ci porterà al Passo di Tires - Rif. Tires (m. 2440). Proseguiamo dalla parte opposta in discesa seguendo il segnavia n. 4 dopodiché dobbiamo affrontare un tratto di “bici in spalla” per circa 30 minuti per superare il costone roccioso che ci porta in cima all’Altipiano dello Sciliar nel punto più alto della nostra escursione (m. 2551). Ora proseguiamo in una divertente e panoramica discesa fino ad arrivare all'incrocio con il “sentiero dei turisti”, segnavia nr. 1, proviente dall’Alpe di Siusi, lo prendiamo a sx e con un’ultima salitonaarriviamo al Rifugio Bolzano (m.2457). Da qui si gode di una splendida vista a 360 gradi, verso l'Adamello ed il gruppo dell'Ortler, sui ghiacciai delle Alpi dell'Oetztal e dello Stubai. Dopo aver fatto sosta, si prende il sentiero nr. 1 e si scende verso sud, inizialmente per prati, poi si entra in un bosco, superando alcuni tratti tecnici, infine arriviamo ad una radura che porta alla Malga Seggiola (m. 1940) - ristoro). Proseguiamo attraversando i ripidi pendii rocciosi (tratti tecnici), fino ad arrivare ad un ponte di legno che ci fa entrare nello scrosciante fiume montano nella profonda gola rocciosa. Da qui in poi si entra nel cosiddetto Prügelweg, un sentiero che è stato costruito con tronchi di legno per portare più facilmente le vacche sugli alpeggi in estate. E’ questo un sentiero
fantastico, molto particolare ed impegnativo, dove le passerelle in legno si alternano a tratti lastricati e gradinati (MOLTA ATTENZIONE QUANDO E' BAGNATO). Un ulteriore ponticello ci annuncia la fine del tratto nella gola per poi proseguire con tratti molto ripidi, dove ad un bivio possiamo scegliere se continuare sul sentiero nr. 1 a dx in salita, che inizialmente è impedalabile, oppure scendere giù a sx
sul segnavia nr. 3 facendo attenzione ad imboccare lo sterrato poco dopo a dx. Poco dopo le strade si ricongiungono e noi proseguiamo in discesa nel bosco di larici e mantenendo sempre lo sterrato principale (segnavia nr. 1), si supera una teleferica ed un guado, e arriviamo sui prati della Tuff Alm (m.1274) dalla quale possiamo scendere a valle sia attraverso il tecnico sentiero nr. 1, oppure tramite la forestale di servizio alla Malga Tuff, che dopo un chilometro circa si ricongiungono, arrivando in breve ai Laghetti di Fié (m. 1036). Qui non deve mancare il giro completo del lago inferiore (Volser-Weinher) e, dalla parte opposta rispetto all’Hotel Waldsee,imbocchiamo in divertente discesa segnata con il segnavia nr. 2 per Siusi fino a Runk (VigilerHof; m 900 ca.), dove questo comincia a risalire fino ad attraversare il Rio Bianco, arrivando subito dopo all'Hotel Salegg dove prendiamo la strada a sx, arrivando in breve al parcheggio della cabinovia per l’Alpe di Siusi (m.968).-
A grandi linee, si partirà da Fiè allo Sciliar dove si prenderà la funivia che ci porta sull'altopiano di Siusi - Compatsch (m. 1844). Da qui si salirà verso il Rif. Molignon (m. 2054) per poi arrivare al Passo Duron fiancheggiando i Denti di Terrarossa. Si inizia a salire per una rampa ripidissima e in meno di un km ci porterà al Passo di Tires - Rif. Tires (m. 2440). Proseguiamo dalla parte opposta in discesa seguendo il segnavia n. 4 dopodiché dobbiamo affrontare un tratto di “bici in spalla” per circa 30 minuti per superare il costone roccioso che ci porta in cima all’Altipiano dello Sciliar nel punto più alto della nostra escursione (m. 2551). Ora proseguiamo in una divertente e panoramica discesa fino ad arrivare all'incrocio con il “sentiero dei turisti”, segnavia nr. 1, proviente dall’Alpe di Siusi, lo prendiamo a sx e con un’ultima salitonaarriviamo al Rifugio Bolzano (m.2457). Da qui si gode di una splendida vista a 360 gradi, verso l'Adamello ed il gruppo dell'Ortler, sui ghiacciai delle Alpi dell'Oetztal e dello Stubai. Dopo aver fatto sosta, si prende il sentiero nr. 1 e si scende verso sud, inizialmente per prati, poi si entra in un bosco, superando alcuni tratti tecnici, infine arriviamo ad una radura che porta alla Malga Seggiola (m. 1940) - ristoro). Proseguiamo attraversando i ripidi pendii rocciosi (tratti tecnici), fino ad arrivare ad un ponte di legno che ci fa entrare nello scrosciante fiume montano nella profonda gola rocciosa. Da qui in poi si entra nel cosiddetto Prügelweg, un sentiero che è stato costruito con tronchi di legno per portare più facilmente le vacche sugli alpeggi in estate. E’ questo un sentiero
fantastico, molto particolare ed impegnativo, dove le passerelle in legno si alternano a tratti lastricati e gradinati (MOLTA ATTENZIONE QUANDO E' BAGNATO). Un ulteriore ponticello ci annuncia la fine del tratto nella gola per poi proseguire con tratti molto ripidi, dove ad un bivio possiamo scegliere se continuare sul sentiero nr. 1 a dx in salita, che inizialmente è impedalabile, oppure scendere giù a sx
sul segnavia nr. 3 facendo attenzione ad imboccare lo sterrato poco dopo a dx. Poco dopo le strade si ricongiungono e noi proseguiamo in discesa nel bosco di larici e mantenendo sempre lo sterrato principale (segnavia nr. 1), si supera una teleferica ed un guado, e arriviamo sui prati della Tuff Alm (m.1274) dalla quale possiamo scendere a valle sia attraverso il tecnico sentiero nr. 1, oppure tramite la forestale di servizio alla Malga Tuff, che dopo un chilometro circa si ricongiungono, arrivando in breve ai Laghetti di Fié (m. 1036). Qui non deve mancare il giro completo del lago inferiore (Volser-Weinher) e, dalla parte opposta rispetto all’Hotel Waldsee,imbocchiamo in divertente discesa segnata con il segnavia nr. 2 per Siusi fino a Runk (VigilerHof; m 900 ca.), dove questo comincia a risalire fino ad attraversare il Rio Bianco, arrivando subito dopo all'Hotel Salegg dove prendiamo la strada a sx, arrivando in breve al parcheggio della cabinovia per l’Alpe di Siusi (m.968).-
Ultima modifica di IddoCop il Mer 23 Giu 2010 - 14:36 - modificato 1 volta.
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Re: Giro dello Sciliar (BZ) - Domenica 25 luglio 2010
Da IddoCop Mar 8 Giu 2010 - 22:47
Consiglio che posso dare è di portare anche le mogli e figli e lasciarli al laghetto di Fiè.....ad attenderci per quando arriviamo giù, tanto di la dobbiamo passare, come ha fatto Panther quando abbiamo fatto il giro nel 2008.
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Re: Giro dello Sciliar (BZ) - Domenica 25 luglio 2010
Da Acez Mar 8 Giu 2010 - 23:13
mmmm....... 
!!!! Ottimo consiglio Capo !!!! Come trovare l'utile al dilettevove !!! 
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Re: Giro dello Sciliar (BZ) - Domenica 25 luglio 2010
Da IddoCop Mer 9 Giu 2010 - 16:21
Calma calma non spingete!!!! Per la data che è da programmare sarà a luglio....per cui state dormite tranquilli!!!
Consiglio: allenatevi a portare la biga in spalla, nel vero senso della parola....c'è un tratto di 30 minuti circa dove la biga va caricata in spalla in quanto non è possibile ne spingerla ne tenerla su con il braccio, il sentiero è molto esposto e stretto!!!
...comunque fattibile da tutti.... 
Consiglio: allenatevi a portare la biga in spalla, nel vero senso della parola....c'è un tratto di 30 minuti circa dove la biga va caricata in spalla in quanto non è possibile ne spingerla ne tenerla su con il braccio, il sentiero è molto esposto e stretto!!!
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Re: Giro dello Sciliar (BZ) - Domenica 25 luglio 2010
Da akenzo Lun 14 Giu 2010 - 19:06
Potrei venire anche io con un mio amico, che però ha una giant..
Settembre sarebbe perfetto, migliore forma fisica e meno affollamento..
Ma è molto molto duro come percorso?
Settembre sarebbe perfetto, migliore forma fisica e meno affollamento..
Ma è molto molto duro come percorso?
akenzo- Cubista primitivus
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Numero di messaggi : 9
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Re: Giro dello Sciliar (BZ) - Domenica 25 luglio 2010
Da IddoCop Lun 14 Giu 2010 - 21:28
akenzo ha scritto:Potrei venire anche io con un mio amico, che però ha una giant..
Settembre sarebbe perfetto, migliore forma fisica e meno affollamento..
Ma è molto molto duro come percorso?
Diciamo che non è niente di impossibile, i tratti non pedalabili sono solo 2, il primo è un salitone cementato di circa 2-300 metri con forte pendenza che qualcuno potrebbe anche riuscire a farla. Poi dopo il Rif. Tires c'è da fare un tratto di 30mn con la bici in spalla...poi per il resto....puro divertimento!!!
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Re: Giro dello Sciliar (BZ) - Domenica 25 luglio 2010
Da IddoCop Sab 19 Giu 2010 - 17:32
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